Relazione tossica? I 10 segnali e un test per capirlo

Secondo Lillian Glass si definisce tossica: “qualsiasi relazione tra persone che non si sostengono a vicenda, dove c'è conflitto e uno cerca di minare l'altro, dove c'è competizione, dove c'è mancanza di rispetto e di coesione”.

Le relazioni tossiche rovinano la salute sia fisica che mentale, non è facile individuarle, soprattutto quando si è coinvolti in prima persona, tuttavia esistono dei segnali d’allarme.

Come sappiamo bene, ogni relazione attraversa periodi di crisi, in quella tossica i momenti negativi sono continui e le persone coinvolte vengono letteralmente prosciugate dal clima spiacevole che respirano. Tutti i rapporti celano una dose di tossicità, il problema sorge quando il livello di questa tossicità aumenta a dismisura. Nella maggior parte dei casi, quando il partner non perde occasione per farti sentire “sbagliato/a” e ogni tuo sforzo non sembra mai abbastanza, potremmo essere in presenza di uno dei segnali di allerta.

I 10 segnali tipici di una relazione tossica

1. Il partner non perde occasione per giudicarti, evidenziando i tuoi difetti e non supportando i tuoi interessi e talenti;
2. Ti senti continuamente sminuito, non all’altezza;
3. Sussiste uno squilibrio di potere: ti sovrasta. Le dinamiche della relazione non sono bilanciate;
4. Inizi a trascurarti, a non prenderti più cura di te stesso perché tendi a concentrarti su ciò che è importante per il tuo partner;
5. Ti senti costantemente controllato, il partner è estremamente geloso e non ti permette di fare le cose da solo;
6. Ti senti profondamente insicuro, soprattutto nei confronti del tuo partner;
7. T’illudi che possa cambiare, aspetti, prendi tempo. Purtroppo all’interno di una relazione tossica il tuo giudizio perde d’obiettività;
8. La tua famiglia e gli amici iniziano a preoccuparsi di te e della tua situazione;
9. Ti senti continuamente ostacolato, non ascoltato. Una relazione sana si basa sul dialogo e lo scambio reciproco, cosa che non avviene in quella tossica, dove il tuo partner ignora i tuoi bisogni e dirige i temi e i contenuti della comunicazione;
10. Il partner non si mette mai in discussione, non si assume le sue responsabilità, rigettando su di te qualsiasi colpa relativa, anche, eventuali suoi stati d’animo ed emozioni.

FAI IL TEST PER SAPERE SE TI TROVI IN UNA RELAZIONE TOSSICA

Per ogni affermazione che rispecchia la tua situazione o vissuto, assegna un punto. Al termine del test controlla l’esito corrispondente, riportato di seguito.

• Non mi sento felice della relazione, ma non riesco a vivere senza il mio partner
• Alcuni suoi comportamenti mi spaventano
• Sono costantemente criticato/a dal mio partner
• Mi dice bugie
• Mi svaluta in quello che faccio, senza mai incoraggiarmi a portare avanti nuove sfide
• Se non faccio quello che vuole lui/lei, mi sento ricattato/a emotivamente
• Se le cose non vanno come vuole lui/lei, usa il silenzio come arma di aggressione
• Mi sono allontanato/a da amici e familiari
• Mi sento giudicato/a e rimproverato/a
• Non rispetta i miei interessi e le mie passioni e mi prende in giro
• Le nostre discussioni finiscono con insulti e lacrime
• Mi controlla quando non siamo insieme
• Prende decisioni che riguardano entrambi, senza considerare la mia opinione
• I miei problemi sono meno importanti dei suoi
• Nei rapporti intimi tendo a soddisfare lui/lei per evitare che si arrabbi
• Se qualcosa gli/le va male incolpa me

RISULTATO DEL TEST

Da 0 a 4 punti - Non sei in una relazione tossica. Emerge che la tua relazione sia bilanciata, basata sul rispetto reciproco e sulla fiducia. Le differenze d’opinione e qualche conflitto sono del tutto normali e, aggiungerei, anche funzionali per la crescita reciproca. Per evitare di cadere in dinamiche dannose, continua a prenderti cura di te stesso e della relazione.

Da 5 a 10 punti - La relazione mostra alcuni segnali tossici. Succede che il tuo partner abbia dei comportamenti poco rispettosi che ti offendono e feriscono. Le vostre discussioni sono frequenti e senti di non poter essere te stesso al 100%. Una relazione dovrebbe essere piacevole, stimolante e renderti felice, quindi consiglio di parlare con il tuo partner in modo calmo, ma deciso, cercando delle soluzioni per uscire da questa situazione. Se con il passare del tempo non cambia nulla, è importante considerare la possibilità di allontanarti da questa persona, per evitare che le cose peggiorino in modo irreparabile per entrambi.

Da 11 a 16 punti - Stai vivendo in una relazione tossica. Le risposte confermano che sembri coinvolto in una relazione non sana che ti arreca disagio e malessere. Purtroppo a questo livello di tossicità non risulta sufficiente migliorare la qualità della comunicazione, oramai sbilanciata e compromessa. Probabilmente esistono criticità e problemi molto più profondi, da indagare con percorsi di coppia mediati da uno specialista. Come già anticipato, ricordati che le relazioni sane si basano sul rispetto e sull’amore vicendevole. È il caso di riflettere molto attentamente sulla necessità di rivolgervi ad un terapista o, se ritenete, persino allontanarvi da questa persona, per iniziare una nuova vita, libera, rispettosa, felice.

COSA FARE PER USCIRE DA UNA RELAZIONE TOSSICA

Diventa imperativo uscire da una relazione disfunzionale che genera malessere e infelicità persistenti. È in gioco la tua vita e la tua libertà, spesso persino la tua identità: ti stai dimenticando chi sei davvero, quali sono i tuoi interessi e passioni. Allontanarti dal partner che manipola da anni la tua vita, le tue emozioni, i tuoi vissuti, non è affatto facile. Inizia ad ascoltare quello che provi e le emozioni che ti abitano, per dare loro il valore che meritano. Circondati di persone che ti fanno bene che ti permettono di esprimerti, in libertà. Ricontatta amici e parenti che ti accettano e apprezzano per come sei.

Spesso, anche se non sempre, il partner che imbastisce una relazione tossica, ha caratteristiche di spiccato narcisismo, liberarsene non è affatto facile, qui di seguito alcune utili indicazioni per farlo nel modo più appropriato:

• Identificare la relazione come tossica, attraverso il test sopra menzionato, per esempio, o anche attraverso semplici riflessioni sui segnali più comuni.
• Pianifica la tua uscita dalla relazione, nel dettaglio e concretamente, possibilmente, non lasciando nulla al caso: dove andare a vivere, come sentirsi al sicuro, la gestione dei figli e quella economica.
• Evita contatti con il partner, bloccalo sui social, evita di rispondere a telefonate e messaggi, rispetta i confini che hai stabilito per la tua incolumità e per quella dei figli.
• Prenditi cura di te stesso e della tua autostima, attraverso l’aiuto di uno specialista che ti sosterrà nel percorso verso la ricostruzione di chi sei e della fiducia in te stesso.
• Devi sentirti al sicuro, soprattutto se, oltre quelli psicologici, hai subito anche abusi fisici. Esistono organizzazioni locali e nazionali che offrono aiuto concreto e sostegno alle vittime di abusi e violenze domestiche, anche attraverso assistenza e vera e propria protezione.

IN QUESTO CASO A CHI POSSO RIVOLGERMI?

Il numero 1522 è un servizio pubblico e gratuito promosso dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il numero è attivo 24 ore su 24 e accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.

Può essere utile anche il 112 (il numero unico generale per l’emergenze). Entrambi gratuiti e sempre in funzione.

In ogni caso contattare uno specialista per un primo supporto è senz’altro il primo passo verso la luce e l’inizio di una vita libera e serena. Per qualsiasi necessità contattatemi!

La violenza domestica provoca molto più dolore dei segni visibili di lividi e cicatrici. È devastante subire abusi da qualcuno che ami e pensi che ti ricambi

Dianne Feinstein